4 Commenti

Il mondo beverage sta davanti alla prossima grande rivoluzione - quella low-no alcohol. I pregiudizi rimangono sempre - nei reazionari, ma si vede come il tempo non è gentile con chi non si adatta, e velocemente, ai cambiamenti.

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gen 11Messo Mi piace da Riccardo Astolfi

Hai mai letto <Carne da macello. La politica sessuale della carne. Una teoria critica femminista vegetariana>?

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Ciao, il problema degli analcolici nei bar/pub/ristoranti ecc. purtroppo è uno solo il 98% dei bar propone “cocktail” analcolici che hanno praticamente lo stesso costo di quelli alcolici ma sono fatti con due succhi messi insieme senza un minimo di studio e creatività.

Spesso facendo aperitivo o consumando vorrei un buon analcolico fatto come si deve ma alla fine ripiego sulla variante alcolica perché più conveniente. Se ci pensi è assurdo considerando che sugli alcolici viene pagata anche la tassa.

Fortunatamente ogni tanto c’è qualche eccezione che serve alternative tipo kombucha o che crea analcolici più creativi.

Quindi il fatto che da Zoo stiate creando quest’evento è a dir poco fantastico spero verrà ripetuto prossimamente.

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